12 - Studi di onomastica e critica letteraria offerti a Davide De Camilli, a cura di Maria Giovanna Arcamone, Donatella Bremer, Bruno Porcelli, 2010, pp. 276
STUDIA ERUDITA
Cm 17,5 x 25, bross.
Fabrizio Serra editore, Pisa · Roma
Questo volume, testimonianza di stima e affetto che un gruppo di amici ha deciso di offrire a Davide De Camilli, già docente di Letteratura e di critica letteraria italiana all'Università di Pisa e segretario dell'Associazione «Onomastica & letteratura», doveva, secondo il progetto iniziale, riguardare uno specifico settore di ricerca a cui egli si è dedicato con particolare impegno in questi ultimi anni, l'onomastica letteraria. Ma, con il pervenire dei contributi, alcuni dei quali riguardanti ambiti di ricerca diversi, i curatori, resisi conto che non era facile attenersi all'idea originaria, hanno deciso di accogliere anche quanto aveva rapporto con altri campi di indagine frequentati da De Camilli nella sua attività di studioso: oltre all'onomastica, la critica letteraria e la storia della critica. Di qui il titolo comprensivo del volume,
Studi di onomastica e critica letteraria.
Lo aprono una nota sul ruolo determinante avuto da De Camilli relativamente alla nascita dell'Associazione pisana di «Onomastica & Letteratura» e un saggio sull'origine del suo nome. Seguono ventitré studi su problemi particolari di onomastica e di critica letteraria che spaziano dall'analisi specifica al discorso di metodo, dalle letterature antiche alle contemporanee, dai testi alle loro traduzioni, dalla poesia alla critica. Il volume rispecchia pertanto in piccolo il panorama variegato della critica in cui largo credito ha ormai acquisito l'onomastica letteraria, svincolatasi dai vecchi limiti di strumento di indagine secondario e sussidiario.
Sommario: Tabula gratulatoria.
Premessa.
Pubblicazioni di Davide De Camilli. A Davide: Maria Giovanna Arcamone,
Davide De Camilli e l'Associazione «Onomastica & Letteratura» («O&L»); Alda Rossebastiano,
Davide e la sua stirpe: tracce veterotestamentarie nell'onomastica italiana. Onomastica e critica letteraria: Maria Giovanna Arcamone,
Identità e nomi nel romanzo giallo italiano; Paola Baioni,
Mario Luzi, dal tempus
al Kairos; Giusi Baldissone,
Il nome e l'immagine di Lucrezia Borgia tra le Rime
di Vittoria Colonna; Giorgio Baroni,
Giani Stuparich 'critico'; Anna Bellio,
Stanze e 'stanze': la felice libertà dell'immaginazione; Donatella Bremer,
L'onomastica del doppio; Richard Brütting,
Lettura onomastica del Gattopardo
di Giuseppe Tomasi di Lampedusa: «Come proprio quel nome rivela»; Alberto Casadei,
Il pieno e il vuoto nell'onomastica di Emilio Tadini; Massimo Castoldi,
«Tu dei saper ch'i' fui Conte Ugolino» (Inf.
, XXXIII, 13). Un'ipotesi sul tradimento del nome nell'Inferno
dantesco; Anna Cornagliotti,
Del trattamento di antroponimi nelle traduzioni moderne da e verso l'italiano; Friedhelm Debus,
Classificazione e terminologia dei tipi onomastici; Concetto Del Popolo,
«Nec ultra vocabitur nomen tuum Abram»; Giulia Dell'Aquila,
Sulle nominazioni nella Passeggiata prima di cena
di Giorgio Bassani; Antonietta Dettori,
Osservazioni sull'onomastica personale nelle opere di Salvatore Niffoi con particolare attenzione alla soprannominazionei; Volker Kohlheim,
«Eduard - è così che noi chiamiamo...raquo;. La nominatio
nella prima frase delle Affinità elettive
di Goethe; Pasquale Marzano, La maschera dimenticata
e La berretta di Padova
: lo stigma del soprannome e altre osservazioni onomastico-letterarie su due novelle pirandelliane; Maria Serena Mirto,
Nel nome del dio. Fede, ragione ed etimologia nelle Baccanti
di Euripide; Elena Papa,
Caratterizzazione lombarda nell'onomastica italiana del Novecento: devozione, letteratura e nuovi nomi; Bruno Porcelli,
L'onomastica nella narrativa di Corrado Alvaro dal 1920 al 1938; Angelo R. Pupino,
Pirandello tra invenzione e revoca dei nomi; Salvatore Riolo, Nedda
dal testo alla scena, fra lingua e dialetto, parole e musica; Laura Salmon,
Trame onomastiche e strategie traduttive. Sull'edizione italiana del Giornale invisibile
di Sergej Dovlatov; Leonardo Terrusi,
«I nomi non importano». L'onomastica delle Città invisibili
di Italo Calvino.
Composto in carattere Dante Monotype.
Formato 17,8 x 24,8; Legatura in brossura pesante con copertina in cartone in tondo Magnani blu con impressioni in oro e sovraccoperta in cartoncino Vergatona Magnani avorio con stampa a due colori.
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ISBN: 978-88-6227-190-5
E-ISBN: 978-88-6227-305-3
ISSN: 1828-8642
SKU: 2488
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