«Memorie, ombre di sogni»: Pascoli un secolo dopo, a cura di Paola Ponti, 2012, pp. 372 (vol. XXX, 2012, 2-3)
RIVISTA DI LETTERATURA ITALIANA · FASCICOLI MONOGRAFICI
Fabrizio Serra editore, Pisa · Roma
Attraverso questo omaggio dedicato a Giovanni Pascoli nel centenario della morte corre la parola
Zvanî. È una delle voci più note del poeta romagnolo, a un tempo materna, infantile e cimiteriale. Alcuni saggi vi fanno riferimento in modo esplicito, da punti di vista diversi e complementari: uno studio ne mette in rilievo il valore «antifrastico» rispetto ai modelli scritturale e dantesco e sottolinea il potere salvifico legato alla parola materna.
Zvanî, e più in generale
La voce, sono poi l'oggetto di un'analisi di carattere tecnico, mirata a sondare il rapporto tra tonalità alte e deboli nella poesia pascoliana. Tanto alla fortuna critica, in aree poco frequentate come quella spagnola e serba, quanto ai documenti inediti e rari che riguardano la biografia e l'opera sono dedicate due sezioni del volume. Particolarmente preziose risultano le testimonianze volte a sostanziare un'immagine non solo 'familiare' del poeta, ormai ampiamente accreditata presso gli studiosi, ma sempre passibile di preziose e utili integrazioni. Anche il Pascoli docente e curatore di volumi per le scuole è oggetto di varie indagini. Se si prendono in esame alcune storie e antologie della letteratura in uso nei licei e nelle università italiane non è difficile constatare come negli ultimi vent'anni la figura di Pascoli sia sostanzialmente invariata, come accade a tutti i grandi classici che fanno parte del canone. Tuttavia appare significativa la maggiore attenzione dedicata recentemente al Pascoli conviviale e al suo rapporto con il mondo antico e i suoi miti. Chiunque si appresti ad approfondire l'opera di Pascoli non può non avere in mente le tre scrivanie del suo studio di Castelvecchio, dedicate alla critica dantesca, alla poesia in lingua latina e italiana. Questo numero monografico testimonia, una volta di più, quanto tali ambiti si richiamino vicendevolmente, al punto da restituire talvolta l'immagine di un 'unico grande tavolo', presso il quale si avvicendano generazioni di studiosi.
Sommario: Paola Ponti,
Introduzione. «C'è una voce nella mia vita». Interpretazioni critiche: Riccardo Scrivano,
Unità e molteplicità della poesia pascoliana; Giorgio Bárberi Squarotti,
Pascoli: la voce, le voci; Franco Musarra,
Il fascino del suono in Giovanni Pascoli; Maurizio Fabbri,
Il fanciullino e l'abisso. Il dire poetico fra impegno etico ed autenticità esistenziale; Dario Tomasello,
«La scorciatoia del rammarico». Il doloroso esercizio del Pascoli antologista; Baniela Baroncini,
Pascoli, Poe e l'oltre; Paola Ponti,
«I garruli trastulli». Aspetti del gioco nella poesia di Giovanni Pascoli. «Antico sempre nuovo». Questioni pascoliane: Marina Marcolini,
Dalla parte degli ultimi. La speranza cristiana in Pascoli; Maria Belponer,
L'ombra di Lyra
nei Poemi conviviali; Laura Venturini,
Il racconto del sogno nell'ermeneutica pascoliana; Elena Rampazzo,
Vivificatore del mondo antico o suonatore di trombette per epopee arrugginite? Giovanni Pascoli tra «Poesia» e il primo futurismo; Francesca Strazzi,
Giovanni Pascoli: la figura dell'eroe tra antico e moderno; Gaeatano Oliva,
Giovanni Pascoli tra poesia e teatro. «Le meteore dell'anima». Letture testuali: Giorgio Cavallini,
Postilla sulla poesia pascoliana Nebbia; Francesca Suppa,
Il croco reciso. Nell'officina dei Canti di Castelvecchio; Valentina Russi,
Il verso della memoria. Ipotesi di lettura de Il lampo. «Tolse dai suoi scartafacci alcuni cartoncini». Pascoli tra inediti e rari: Massimo Castoldi,
«Ne abbiamo stampato una ventina di copie». Chiose bibliografiche a un recente profilo di Giovanni Pascoli; Elisabetta Graziosi,
Pascoli edito e ignoto: epigrafe per Antenore Scardavi; Carla Chiummo,
Tracce ficiniane e umanistiche nelle carte pascoliane; Francesca Florimbii,
Giovanni Pascoli professore a Bologna: prime ricognizioni. Un «artefice moderno». Fortuna e ricezione: Giorgio Baroni,
Centenario di un omaggio: Biagio Marin piange «Zuanì»; Enrico Elli,
La figura e l'opera di Pascoli negli studi di Giorgio Petrocchi; Željko Djurić,
Giovanni Pascoli: alcune presenze ed assenze nelle letterature serba e croata; Assumpta Camps,
(Auto)censura e altre vicende nell''azzardosa' ricezione di Giovanni Pascoli in terre iberiche; Danijela Maksimović Janjić, Contemplazione della morte
: dialogando con Pascoli; Cristina Tagliaferri,
Giovanni Pascoli visto dalla sorella Mariù (e revisionato da Marino Moretti).
Composto in carattere Dante Monotype.
Formato 17 x 24,5. Copertina in cartone Murillo Fabriano senape con stampa a due colori. Sovraccoperta in cartoncino Chagall Cordenons camoscio con stampa a due colori.
Brossura / Paperback: Euro 240.00 Acquista / Buy
ISBN: 978-88-6227-550-7
ISSN: 0392-825X
SKU: 2766
Argomenti correlati
Filologia moderna e contemporanea...
Letteratura e Linguistica...