11 - Pietro Sisto, «L'asino con la rosa in mano». Storie e immagini di animali nella letteratura italiana. II, 2015, pp. 132 con figure in bianco / nero n.t.
BIBLIOTECA DI «PARATESTO»
Cm. 17,5 x 25, bross.
Fabrizio Serra editore, Pisa · Roma
Il volume rappresenta la continuazione di
«Legato son, perch'io stesso mi strinsi». Storie e immagini di animali nella letteratura italiana. I, pubblicato in questa stessa collana nel 2010 da Pietro Sisto. Prosegue quindi qui la ricerca sul rapporto tra il mondo della cultura e quello della natura, e soprattutto tra i libri e gli animali. I saggi presentano particolari figure che hanno avuto un rapporto molto stretto e duraturo con il mondo della letteratura. L'opera di Plinio il Vecchio, per esempio, ha trasferito il valore simbolico, metaforico e magico-religioso di numerose specie animali (cicogna, cavallo, orso, salamandra) nell'Umanesimo e nel Rinascimento, soprattutto nella trattatistica delle imprese e degli emblemi. Il legame che intercorre tra il Carnevale e il maiale, più volte oggetto di riflessione e analisi da parte di antropologi e demologi, è di nuovo studiato e approfondito: insieme all'orso, al tacchino e all'asino, il maiale spesso veniva chiamato a vestire i panni del re della festa nei momenti più chiassosi e nei riti conclusivi, come quelli del testamento e della condanna-uccisione. Nel mondo poetico di Angelo Poliziano si ritrova l'immagine positiva dell'ape e quella negativa della scimmia, dei pappagalli e delle remore. Infine l'asino e l'elefante: il primo, che racchiude in sé motivi contraddittori (cocciutaggine e mansuetudine, ignoranza e saggezza, umiltà e regalità), occupa una posizione di rilievo nella tradizione letteraria; viene qui analizzato in particolar modo il carattere satirico e burlesco di testi che utilizzano la sua immagine per condannare o irridere il potere. Il secondo ha esercitato anch'esso un grande fascino su scrittori e poeti per le grandi dimensioni, per il carattere esotico e favoloso nonché per un'antica e consolidata tradizione che gli ha attribuito caratteristiche positive, se non vere e proprie virtù che, sulla base di osservazioni pliniane, riguardavano la sua 'umanità'.
Sommario:
La Naturalis historia
di Plinio nella trattatistica delle imprese e degli emblemi;
Sulle ali della tradizione. Storie e immagini di uccelli tra antichi e moderni;
Il corpo del porco nel "carnevale" della letteratura; Api, scimmie, pappagalli e rinoceronti.
Angelo Poliziano tra classicismo ed "esotismo";
La "maschera"·dell'asino e i calci al potere. Da Giovanni Pontano a Giordano Bruno;
«Io son di que' ghiotti, a' quali il grillo è cibo dilicato». Animali e uomini nell'opera di Giuseppe Battista;
«Festina lente». Fortuna di un motto e di un'immagine tra Rinascimento e modernità;
Lo zoo di carta delle Accademie italiane;
«La terrifica belva che barrisce». L'elefante tra letteratura ed iconografia: dalla carta al web.
Composto in carattere Dante Monotype.
Formato 17,5 x 25. Legatura in brossura pesante in cartone Murillo Fabriano blu scuro con impressioni in oro; sovraccoperta in cartoncino Ingres Fabriano avorio con stampa a due colori.
Brossura / Paperback: Euro 42.00 Acquista / Buy
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ISBN: 978-88-6227-758-7
E-ISBN: 978-88-6227-760-0
ISSN: 1828-8693
SKU: 3004
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