12 - Valentina Sestini, Donne tipografe a Messina tra XVII e XIX secolo, 2015, pp. 180 con figure in bianco / nero n.t.
BIBLIOTECA DI «PARATESTO»
Cm. 17,5 x 25, bross.
Fabrizio Serra editore, Pisa · Roma
La realtà femminile a cavallo tra XVII e XIX secolo è talmente complessa da dover essere osservata sotto più prospettive, al fine di svelare tutte le molteplici e composite interferenze che la caratterizzano; il suo studio è realizzabile solo con una visione multifocale, che permetta di cogliere anche le più impercettibili alterazioni, onde evitare di cadere in banali decodificazioni. Una presenza, quella della donna nei secoli passati, che nell'approfondimento degli studi appare sempre più incisiva e rilevante; nel caso delle donne tipografe italiane in età moderna si tratta semplicemente di portare alla luce il profondo iato esistito tra un 'esserci' e un 'figurare'. Il merito del volume consiste nell'aver voluto analizzare uno spaccato territoriale che finora aveva beneficiato di indagini poco approfondite e soprattutto poco organiche e debitamente articolate. Ci si riferisce alla realtà tipografico-editoriale siciliana, in specie messinese, che nonostante meritori studi sul versante dell'attività "maschile", poco, davvero poco aveva fatto registrare in riferimento al contesto femminile. Ecco quindi che balzano alla ribalta le vedove di Giovanni Francesco Bianco (1637-1642), di Francesco Gaipa (1767-1780), di Giuseppe Rosone (1779-1781), di Antonino D'Amico Arena (1812) e di Giovanni Del Nobolo (1817-1823), non a caso qualificate e individuate tutte come "vedove", essendone assai significativamente ignote le coordinate biografiche, finanche i nomi. L'Autrice, notevolmente competente sul fronte della catalogazione e su quello della ricognizione storico-editoriale, si impegna con la dovuta padronanza sia nella ricostruzione delle varie vicende professionali sia nella descrizione analitica delle pubblicazioni, ad esclusione di quelle che non è stato possibile consultare.
Sommario: Marco Santoro,
Presentazione.
Premessa. Capitolo I. Donne tipografe in età moderna. Storia di donne o 'donne nella storia'?: 1.
Il lavoro delle donne nelle società di antico regime: (in)visibili presenze; 2.
Margini di autonomia: lo status
di vedovanza; 3.
Donne tipografe in Europa tra XVI e XIX secolo; 4.
Il caso italiano: la tipografia declinata al femminile tra Quattrocento e Settecento. Capitolo II. Donne tipografe a Messina tra XVII e XIX secolo: 1.
Donne tipografe nella "Nobilissima Città di Messina"; 2.
La vedova di Giovanni Francesco Bianco (1637-1642); 3.
La vedova di Francesco Gaipa (1767-1780); 4.
La vedova di Giuseppe Rosone (1779-1781); 5.
Due casi ottocenteschi: la vedova di Antonino d'Amico Arena (1812) e la vedova di Giovanni Del Nobolo (1817-1823). Capitolo III. Le edizioni delle donne tipografe messinesi
: Norme di consultazione;
Riferimenti bibliografici;
Sigle delle biblioteche;
Edizioni della vedova di Giovanni Francesco Bianco;
Edizioni della vedova di Francesco Gaipa;
Edizioni della vedova di Giuseppe Rosone;
Edizioni della vedova di Antonino d'Amico Arena;
Edizioni della vedova di Giovanni Del Nobolo. Indice dei nomi. Indice degli autori (capitolo III).
Composto in carattere Dante Monotype.
Formato 17,5 x 25. Legatura in brossura pesante in cartone Murillo Fabriano blu scuro con impressioni in oro; sovraccoperta in cartoncino Ingres Fabriano avorio con stampa a due colori.
Brossura / Paperback: Euro 58.00 Acquista / Buy
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ISBN: 978-88-6227-798-3
E-ISBN: 978-88-6227-799-0
ISSN: 1828-8693
SKU: 3006
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