10 - Tancredi Gusman, L'arpa e la fionda. Kerr, Ihering e la critica teatrale tedesca tra fine Ottocento e il nazionalsocialismo, 2016, pp. 232 con figure in bianco/nero n.t.
BIBLIOTECA DI DRAMMATURGIA
Diretta da Annamaria Cascetta
Cm 17,5 x 25 Studi
Fabrizio Serra editore, Pisa · Roma
Ai primi del Novecento domina nella critica teatrale tedesca, seppure in maniera contrastata, una dimensione soggettiva, che in altro modo riprende l'atteggiamento romantico. Il critico non viene visto come un recensore ma come un autore creativo. Il maggior rappresentante di questa posizione, espressione di un soggettivismo brillante e ironico, è Alfred Kerr, critico dal 1901 al 1919 di «Der Tag» e dal 1919 al 1933 del «Berliner Tageblatt», quotidiano per la borghesia colta, di orientamento democratico liberale. Kerr è uno scrittore, ebreo, molto noto per i suoi scritti di viaggi e per il suo inconfondibile stile, impressionistico e frammentario, i suoi aforismi, e la sua sferzante ironia. Le sue recensioni, raccolte in diverse edizioni e molto amate dal pubblico, rappresentano un oggetto letterario autonomo rispetto al testo drammatico e allo spettacolo teatrale. Dopo la fine della guerra, durante gli anni di Weimar, a Berlino nasce un nuovo teatro, con Jessner, Piscator e Brecht. Emerge allora la figura di un giovane critico, Herbert Ihering (grande sostenitore di Brecht), di una generazione più giovane di Kerr, che scrive dal 1918 al 1933 sul «Berliner Börsen-Courier», quotidiano rivolto a un pubblico allargato. La critica per Ihering non è come per Kerr comunicazione delle impressioni soggettive di chi recensisce, ma deve mettersi al servizio della battaglia teatrale, abbandonare ogni velleità estetica, diventare produttiva; il teatro deve interessarsi non a conflitti privati e psicologici, ma ai problemi oggettivi e collettivi del suo tempo. Così la 'guerra' fra Kerr e Ihering, entrambi di orientamento democratico e progressista, ma rappresentanti di due antitetici modi di intendere la critica teatrale, anima tutta la vita teatrale della Repubblica fino all'avvento di Hitler. All'indomani dell'avvento di Hitler le strade di Kerr e di Ihering si separano. Kerr, che era ebreo, emigra e si stabilisce in Inghilterra. In esilio la dimensione etica e civile che lo aveva sempre animato diventa centrale. Non può più fare il critico, ma continua a scrivere e attacca duramente tutti gli artisti e gli intellettuali che non hanno il coraggio di opporsi al nazismo. Tra questi c'è anche Herbert Ihering, rimasto in Germania per tutti gli anni del regime. Nel 1948, non volendo sopravvivere alle devastanti conseguenze di un ictus, Kerr si toglie la vita. Dividendo la sua vita tra l'attività di
Dramaturg e critico a Berlino est e la sua casa a Berlino ovest, Ihering gli sopravviverà quasi 30 anni, fino al 1977. Questa è la storia, ricostruita attraverso recensioni, scritti e documenti d'archivio, che Tancredi Gusman racconta in questo libro. Un libro che attraverso l'analisi delle idee di due personalità di eccezionale livello intellettuale, evoca la storia di un'epoca straordinaria in cui il teatro era un bene condiviso e essenziale.
Sommario:
Prefazione di Mara Fazio.
Introduzione. 1. La critica teatrale tedesca tra l'inizio del XVIII e la fine del XIX secolo: 1. 1.
La critica teatrale: una definizione preliminare; 1. 2.
La nascita delle riviste letterarie e i primi esempi di discorso critico; 1. 3.
Il critico teatrale come giudice e guida: Johann Christoph Gottsched e Gotthold Ephraim Lessing;
1. 4.
Il paradigma romantico: la critica come opera d'arte, il critico come artista; 1. 5.
Il romanticismo e la critica teatrale: Ludwig Tieck e Adolph Müllner; 1. 6.
La restaurazione e il Vormärz
: la critica teatrale come critica politica; 1. 7.
La nascita del giornalismo moderno nella seconda metà dell'Ottocento; 1. 8.
Il critico teatrale come storico e cronista: Karl Frenzel; 1. 9.
La critica soggettiva e l'intrattenimento del lettore: il Feuilletonismus
e Theodor Fontane; 1. 10.
La critica come avanguardia per il rinnovamento del teatro e della letteratura: il prenaturalismo, i fratelli Hart e Otto Brahm. 2. Alfred Kerr e la critica teatrale tedesca tra il 1887 e il 1918: 2. 1.
La concezione critico-teatrale di Alfred Kerr: 2. 1. 1. L'infanzia, la formazione e il debutto critico di Alfred Kerr; 2. 1. 2. Soggettività e impressionismo nella critica teatrale tedesca alla fine dell'Ottocento; 2. 1. 3. «Meglio essere estratto che limonata»: la sperimentazione linguistica e formale di Alfred Kerr; 2. 1. 4. «Der Großkritiker»: la funzione della polemica e la posizione del critico teatrale nella società; 2. 1. 5. «La fionda e l'arpa»: il critico come artista e giudice; 2. 1. 6. «La beatitudine dell'esistenza». Gli scritti di viaggio di Alfred Kerr. 2. 2.
Alfred Kerr e il teatro tra il 1891 e il 1918: 2. 2. 1. Alfred Kerr e il teatro berlinese nell'ultimo decennio del XIX secolo; 2. 2. 2. I parametri di giudizio di Kerr: il dramma e l'imitazione della realtà; 2. 2. 3. I parametri di giudizio di Kerr: il dramma e il realismo psicologico; 2. 2. 4. I parametri di giudizio di Kerr: il fine etico del dramma; 2. 2. 5. La concezione spettacolare di Kerr: la riforma di Otto Brahm; 2. 2. 6. La rottura con Otto Brahm (1898-1904); 2. 2. 7. Il nuovo stile simbolista e i primi giudizi sul teatro di Max Reinhardt; 2. 2. 8. Gli anni dell'affermazione di Max Reinhardt; 2. 2. 9. Etica ed estetica: il confronto tra Brahm e Reinhardt negli scritti teatrali di Kerr; 2. 2. 10. La politica culturale di Brahm e Reinhardt nei giudizi di Kerr; 2. 2. 11. La figura del regista e il ruolo del testo drammatico nella concezione teatrale di Kerr. 2. 3.
Il "caso Sudermann" e la critica teatrale all'inizio del Novecento: 2. 3. 1. Soggettività ed estetizzazione: la critica teatrale tedesca all'inizio del XX secolo; 2. 3. 2. L'intervento di Hermann Sudermann contro la critica teatrale: i primi articoli pubblicati sul «Berliner Tageblatt»; 2. 3. 3. La reazione della critica teatrale e i suoi tentativi di legittimazione; 2. 3. 4. Il critico come consigliere e collaboratore del drammaturgo: gli ultimi articoli di Sudermann e le risposte della critica teatrale; 2. 3. 5. La posizione di Fritz Engel e le ragioni della crisi della critica teatrale secondo Maximilian Harden; 2. 3. 6. L'inchiesta della rivista «Kritik der Kritik»: la discussione intorno alla critica teatrale negli anni successivi al "caso Sudermann". 3. Kerr, Ihering e la critica teatrale nella repubblica di Weimar (1919-1933): 3. 1.
Weimar; 3. 2.
Herbert Ihering, dall'infanzia nella provincia tedesca alla critica teatrale nella grande Berlino: 3. 2. 1. Infanzia e formazione di Herbert Ihering; 3. 2. 2. Il debutto alla «Schaubühne» e i primi anni di attività critico-teatrale; 3. 2. 3. Prologo di una battaglia: la prima polemica contro Alfred Kerr e il caso Kerr - Jagow; 3. 2. 4. Critica e opera d'arte: analisi del primo articolo contro Alfred Kerr; 3. 2. 5. Tra Vienna e Berlino: l'esperienza come
Dramaturg e regista, il ritorno a Berlino e l'affermazione come critico-teatrale; 3. 2. 6. La Repubblica di Weimar: la nascita della prima democrazia tedesca; 3. 2. 7. La stampa negli anni della Repubblica. 3. 3.
La battaglia critico-teatrale di Kerr e Ihering dall'espressionismo al teatro epico: 3. 3. 1. Kerr e Ihering: due paradigmi critico-teatrali; 3. 3. 2. La scena della rivoluzione: il teatro nei primi anni della Repubblica; 3. 3. 3. Il lavoro dell'attore, i compiti del critico: l'inizio della polemica tra Kerr e Ihering; 3. 3. 4. Critica e regia: la produttività della critica nella concezione di Ihering; 3. 3. 5. La concezione teatrale di Ihering nel testo
Der Kampf ums Theater; 3. 3. 6. Dall'espressionismo al teatro politico: trasformazioni nella scena degli anni venti; 3. 3. 7. La battaglia per il teatro: Ihering sostenitore di Brecht e Bronnen; 3. 3. 8. Ihering, Kerr e la polemica intorno al teatro di Bertolt Brecht; 3. 3. 9. Brecht, Piscator e il dramma d'attualità: Ihering e l'abbozzo di un teatro del futuro. 3. 4.
Teatro, società e politica nella riflessione critica di Ihering e Kerr negli anni di Weimar: 3. 4. 1. La società di massa e la nuova metropoli: il volto di Berlino negli anni della Repubblica di Weimar; 3. 4. 2. «Kultur» e «Zivilisation»: l'interpretazione del presente nel pensiero storico-teatrale di Ihering; 3. 4. 3. Pubblico e teatro nella riflessione di Ihering; 3. 4. 4. «Die vereinsamte Theaterkritik»: Ihering e la crisi della critica teatrale; 3. 4. 5. «Kritik der Kritik»: il dibattito sulla crisi della critica su «Der Scheinwerfer»; 3. 4. 6. Critica, politica e teatro nel pensiero di Ihering; 3. 4. 7. Critica e politica nel pensiero di Kerr; 3. 4. 8. Kerr e il teatro politico negli anni della Repubblica di Weimar. 3. 5.
Kerr e Ihering dopo il 1933: 3. 5. 1. Alfred Kerr e gli anni dell'esilio; 3. 5. 2. Herbert Ihering negli anni del regime nazionalsocialista; 3. 5. 3. Vita e opere di Ihering dopo il 1945; 3. 5. 4. Alfred Kerr, Herbert Ihering: il teatro tra poesia e lotta. Fonti e bibliografia di riferimento. Appendice iconografica. Indice dei nomi.
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ISBN: 978-88-6227-816-4
E-ISBN: 978-88-6227-817-1
ISSN: 1828-8723
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