Il mondo fantastico di Pirandello, a cura di Marcello Sabbatino, 2019, pp. 168 (fascicolo monografico di «Pirandelliana», 13, 2019)
PIRANDELLIANA · FASCICOLI MONOGRAFICI
Fabrizio Serra editore, Pisa · Roma
Il presente volume raccoglie le risultanze, ulteriormente meditate, del convegno sul ‘mondo fantastico’ di Pirandello, svoltosi alla fine del settembre dell’anno 2018. La Fantasia, per Pirandello, è, come si sa, “servetta sveltissima” che, seguendo una tradizione peraltro illustre della letteratura italiana, interagisce creativamente con la realtà. La storia, quella che Pirandello spesse volte chiama il ‘fatto’, ha purtuttavia bisogno dell’invenzione per inverarsi, come anche il Manzoni aveva appreso da Giambattista Vico. E il siciliano, e romano, Pirandello è compreso di tale intreccio, fin da giovane, per intuito artistico e dottrina acquisita. Nella realtà vera le azioni che mettono in rilievo un carattere non si stagliano forse su un fondo di vicende ordinarie, di particolari comuni? E queste vicende ordinarie, questi particolari comuni, la materialità della vita, così varia e complessa, non contraddicono poi aspramente tutte quelle semplificazioni ideali e artificiose? Non costringono ad azioni, non ispirano pensieri e sentimenti contrari a tutta quella logica armoniosa dei fatti e dei caratteri concepiti dagli scrittori? I saggi qui raccolti, di illustri studiosi di letteratura, teatro, estetica e critica letteraria, intervengono sul ‘mondo fantastico’ di Pirandello, sia attraversando sia collegando il tema al contesto storico-critico e espressivo: da De Roberto a Tozzi, e a Eduardo; dal cinema al teatro, alle arti visive e al panorama della ricezione internazionale; essi fanno di questo volume un contenitore attivo di assestata messa a punto dell’indagine testuale e, nello stesso tempo, il promotore deciso di sempre nuova ermeneutica. (Dalla
Presentazione)
Sommario: L. Rino Caputo,
Presentazione. Il mondo fantastico di Pirandello, a cura di Marcello Sabbatino: Marcello Sabbatino,
Il mondo fantastico di Pirandello. Introduzione; Giovanni Maffei,
De Roberto e l'avvertimento del contrario. Idea di un umorismo «naturalista»; Vincenzo Caputo,
«Se i quadri potessero pensare». Note sugli scritti d'arte di Luigi Pirandello (1895-1898); Marcello Sabbatino,
«Una penna e un pezzo di carta: non mi resta più altro mezzo per comunicare con gli uomini». Il malessere esistenziale di Pirandello e la funzione della scrittura; Federico Bertoni,
Una faccenda pirandelliana. Avventure del personaggio; Antonio Saccone,
«L'immagine che guizza e che scompare». Pirandello e il cinema; Matteo Palumbo,
Pirandello e Tozzi; Fabrizio Coscia,
«Pirandello non c'entra niente». Eduardo in cerca d'autore; Piermario Vescovo,
«Già! come i comici dell'arte!». Pirandello, la finzione del 'soggetto' (e Goldoni); Francesco de Cristofaro,
La polpa d'Europa. Un 'canone mediterraneo' per Pirandello?; Vicente González Martín,
Pirandello nei giornali spagnoli: «ABC» e «Blanco y Negro».
Profili degli autori.
Composto in carattere Serra Dante.
Formato 17,5 x 25. Legatura in brossura con copertina in cartone Murillo Fabriano blu con impressioni in oro e sovraccoperta in cartoncino Ingres Fabriano bianco con stampa a due colori.
Brossura / Paperback: Euro 115.00 Acquista / Buy
ISBN: 978-88-3315-199-1
ISSN: 1971-9035
SKU: 3440
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