Archivi letterari del '900. Parte II: gli archivi femminili, a cura di Giuliana Zagra, Monica Davini, Magdalena Maria Kubas, 2019, pp. 140 (XIX, 2019)
QUADERNI DEL '900 · FASCICOLI MONOGRAFICI
Fabrizio Serra editore, Pisa · Roma
La storia della letteratura italiana ha espresso per secoli quasi solo autori di sesso maschile, e pochissime sono state le scrittrici ammesse a far parte del canone. Si dovrà aspettare la seconda metà del Novecento per disporre di un testo in cui le scrittrici contemporanee vengano almeno elencate. Ma è soprattutto dall’affermarsi degli studi di genere portati avanti dalle ricercatrici legate al pensiero femminista, dalla nascita dei Centri di documentazione e degli Archivi delle donne che avviene una riemersione della scrittura femminile che ci mette di fronte a un dato sorprendente: le scrittrici italiane nei secoli sono state molto più numerose di quelle che la critica letteraria e la storia sono state disposte ad accogliere. Tutto ciò riapre almeno in parte il giudizio sulla storica esclusione delle donne dalla cultura in una prospettiva critica diversa che si basa piuttosto che su una assenza sulla loro rimozione dalla scena letteraria e artistica. Se molto di ciò che le donne hanno scritto nel passato è andato perduto, dimenticato o rimosso, molto si va riscoprendo grazie a un lavoro di recupero, censimento ed esame degli archivi femminili che già dagli anni Sessanta è parte integrante e necessaria del programma di revisione e di riscrittura della storia della letteratura e della Storia in generale dal punto di vista femminile. Il secondo fascicolo dei due numeri (XVIII, 2018-XIX, 2019) dei «Quaderni del ʼ900» raccoglie i contributi che riguardano gli archivi femminili: i saggi selezionati hanno come oggetto otto scrittrici italiane novecentesche viste attraverso le carte, per lo più inedite, del loro archivio; sono emersi aspetti nuovi e inattesi, e si è creata la possibilità di allargare la prospettiva filologica e lo studio della genesi del testo mettendoli in relazione con l’appartenenza di genere. Il recupero delle carte delle donne è un capitolo rilevante della filologia del secondo Novecento. Con esso spesso si pongono in parallelo lo studio di archivi d’autore, il pensiero femminista, la teoria di genere. Il presente fascicolo vuole dunque tracciare una linea al femminile, apparsa sin da subito come l’occasione di offrire un terreno, ancorché parziale, di investigazione. In questo senso esso può offrire un contributo nella prospettiva di ricerca e di valorizzazione della scrittura femminile provando ad allargare l’analisi di genere oltre che ai contenuti anche ai processi che generano un testo.
Sommario: Giuliana Zagra,
Dalla parte di lei; Alessandro Ferraro,
Il fotografo archivista e la scrittrice archiviata. Su Celeste Ferdinando Scavini e Amalia Guglielminetti; Anna Antonello,
(Auto)rappresentazioni di Lavinia Mazzucchetti (1889-1965); Fiammetta Cirilli,
Una vita in/per frammenti. Gli appunti siglati «io» nel fondo Dolores Prato dell'Archivio Contemporaneo A. Bonsanti di Firenze; Agnese Caddeo, Marta De Gennaro, Rita Tarantino,
Itinerario tra le carte di Gianna Manzini. Lettere e diari dall’Archivio del Novecento di Roma; Angela Bubba,
L'archivio di Anna Maria Ortese; Chiara Carpita,
Nella biblioteca di Amelia Rosselli: un inedito in dialogo con Alibi
di Elsa Morante; Ornella Spagnulo,
La ricerca della gloria poetica nel carteggio Merini-Macrì; Puma Valentina Scricciolo,
Un doppio gioco d'archivio. Clara Sereni e la nuova edizione de Il gioco dei regni.
Composto in carattere Serra Dante. Formato cm 17,5 x 24,7
Legatura in brossura pesante con copertina Murillo Fabriano blu scuro con impressioni in oro. Sovraccoperta in cartoncino Chagall Cordenons camoscio con stampa a due colori.
Brossura / Paperback: Euro 90.00 Acquista / Buy
ISBN: 978-88-3315-214-1
ISSN: 1720-0180
SKU: 3450
Argomenti correlati
Filologia moderna e contemporanea...
Letteratura e Linguistica...