«Da lacrima in diamante». Ada Negri a 150 anni dalla nascita, a cura di Barbara Stagnitti, 2020, pp. 180 con figure in bianco/nero n.t. (vol. XXXVIII, 2020, 1)
RIVISTA DI LETTERATURA ITALIANA · FASCICOLI MONOGRAFICI
Fabrizio Serra editore, Pisa · Roma
Nella ricorrenza del centocinquantesimo anniversario della nascita di Ada Negri (Lodi, 1870 - Milano, 1945), la «Rivista di letteratura italiana» rende omaggio alla scrittrice lombarda riservandole, articolato in tre sezioni, questo numero monografico. Nella prima sezione i contributi raccontano le figure femminili umbratili della produzione letteraria dell’autrice, alle quali la Negri conferisce piena cittadinanza letteraria, svelando con sensibilità e disincanto le contraddizioni e i turbamenti di tante ‘solitarie’ immerse in una quotidianità tediosa, opprimente, degradante, ritratte entro spazi domestici asfittici e intrappolanti quanto le loro relazioni. Figure spente, dimesse, segnate nell’animo e talvolta anche nel corpo da cicatrici indelebili. La seconda parte, dedicata ai rapporti con l’editoria, ripercorre la collaborazione dell’autrice al «Corriere della sera» (1903-1913) con articoli di attualità e di costume, resoconti di viaggio, recensioni, versi e novelle; le letture critiche di Emilio Cecchi della produzione negriana e la fortuna dell’opera della scrittrice oltre i confini nazionali, nella vetrina della stampa periodica in lingua croata, serba, slovena e tedesca. Infine, intenso, scrupoloso e sfibrante il
labor limae condotto dalla Negri sulle proprie creazioni letterarie: di un siffatto processo di revisione si occupa l’ultima sezione, con la disamina di alcuni interventi correttori indicativi nella storia genetica delle poesie in endecasillabi sciolti di
Vespertina e attraverso l’analisi dei livelli costitutivi del testo di
Incontro con la luna.
Sommario: Barbara Stagnitti,
Introduzione; Solitudine, sorellanza e oltre: Daniela Baroncini,
Ada Negri e il racconto delle donne tra solitudine e sogno; Daniela Bombara
, «Tu hai voluto studiare questi cantucci d'umanità, che sanno di vecchia polvere». Ada Negri e Maria Messina, scritture affini e diverse della marginalità; Monica Farnetti,
La sorellanza come strategia narrativa; Alessandra Scappini,
L'amicizia come vincolo indissolubile tra Ada Negri e Margherita Sarfatti; Barbara Stagnitti
, «Qui aderisco alle cose e sono a posto». Ada Negri e Pavia; Francesca Favaro,
La ‘natura’ delle donne nei racconti di Ada Negri: variazioni sul bianco; Sara Murgia,
La fine della vita e la tensione verso l'assoluto in alcune prose di Oltre
. Un percorso ascendente dalla terra al cielo. Tra editoria e pubblicistica: Monica Giachino,
«prose caduche, di giornale». Su alcune collaborazioni al «Corriere della sera» (1903-1913); Enrico Riccardo Orlando,
«Il timbro è individualissimo e sicuro». Letture cecchiane dell'opera di Ada Negri; Anna Pastore,
«Perché non Ada Negri?». Il recupero dell’autrice lodigiana sul «Ragguaglio librario»; Željko Djurić,
Ada Negri nella cultura jugoslava (1892-1943). Ricerca preliminare; Monica Biasiolo,
«Che son fatti dei gorghi d'ogni abisso, / Degli astri d'ogni ciel!…». Tracce di Ada Negri nell'editoria e nella pubblicistica di lingua tedesca tra fine Ottocento e inizio Novecento. «Ore ed ore a mutare, a limare, a correggere»: Cristina Tagliaferri,
Varianti d'autore. Da Canti di Villasanta
a Vespertina; Paolo Senna,
Lettura di Incontro con la luna
di Ada Negri.
Composto in carattere Serra Dante
Formato 17 x 24,5. Copertina in cartone Murillo Fabriano senape con stampa a due colori. Sovraccoperta in cartoncino Chagall Cordenons camoscio con stampa a due colori.
Brossura / Paperback: Euro 120.00 Acquista / Buy
ISBN: 978-88-3315-208-0
ISSN: 0392-825X
SKU: 3452
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