16 - Natascia Pellé, Le Historiae di Tucidide nel mondo antico. Ricerche bibliologiche e paleografiche. Premessa di Mario Capasso, 2022, pp. 160 con 14 grafici in bianco/nero e 32 tavole a colori e in bitono f.t.
BIBLIOTECA DEGLI «STUDI DI EGITTOLOGIA E DI PAPIROLOGIA»
Collana diretta da Mario Capasso
Cm. 21 x 29,5
Fabrizio Serra editore, Pisa · Roma
Il presente volume prende in considerazione i 96 materiali (rotoli di papiro, codici di papiro, codici membranacei) provenienti dall’Egitto greco, romano e bizantino, che variamente restituiscono parti delle
Historiae di Tucidide. Di ciascuno di essi l’Autrice esamina i caratteri estrinseci, come stato di conservazione, dimensioni originali là dove ricostruibili, tipologia di scrittura, organizzazione della parte scritta, punteggiatura, per arrivare a delineare con un alto grado di verisimiglianza la destinazione della copia in esame. Apprendiamo qui che nell’Egitto greco, romano e bizantino circolavano almeno due categorie di copie delle
Historiae di Tucidide: esemplari destinati a biblioteche, vale a dire copie professionali, ed esemplari utilizzati da studiosi. Alla prima categoria l’Autrice riferisce i materiali che presentano margini ampi, scrittura chiara e regolare, spazi intercolonnari e interlineari più o meno costanti, linee parallele tra di loro, spazi costanti tra le lettere, eventuali interventi correttivi e integrativi di un
diorthotes. Alla seconda categoria vengono riferite le copie che appaiono essere trascritte dalla stessa persona cólta interessata al testo oppure da uno scriba, in una scrittura non elegante, ma chiara, con note marginali, che possono essere varianti testuali; segni che registrano che è stato fatto il controllo di un passo attraverso il confronto con un altro oppure che indicano la necessità di un approfondimento o evidenziano l’importanza di un passo o di una parola o rinviano ad una spiegazione che il lettore ha riportato in uno dei margini del rotolo o nell’intercolumnio. In questo modo l’analisi degli aspetti estrinseci del complesso dei testi tucididei permette all’Autrice di conoscere a fondo e di inquadrare perfettamente nell’àmbito della loro provenienza e della loro circolazione sia i materiali che contribuiscono al testo dello storico sia i frammenti di ridotte dimensioni che per niente o molto poco contribuiscono a quel testo. Solo negli ultimi decenni i papiri sono stati presi in seria considerazione dagli editori di Tucidide, eppure scarsissima attenzione è stata data agli aspetti materiali dei manufatti. Il presente volume costituisce perciò un punto di svolta; anzi, esso potrà essere proficuamente consultato da quanti studieranno testi letterari in prosa su papiro.
Sommario: Mario Capasso
, Premessa;
Introduzione. 1. Il contributo dei papiri di Tucidide alla storia del libro antico: 1. 1.
Copie da biblioteca (A); 1. 2.
Possibili copie da biblioteca (A?); 1. 3.
Copie circolanti in àmbito di studio (B); 1. 4.
Copie non catalogabili (C). 2. Il contributo dei papiri tucididei alla storia della scrittura greca: 2. 1.
Lo stile severo; 2. 2.
Le scritture “rotonde”; 2. 3.
Scritture a contrasto modulare; 2. 4.
Le scritture “ovaleggianti”; 2. 5.
La maiuscola biblica; 2. 6.
Le scritture informali. 3. Alcune conclusioni.
Indice dei manoscritti citati.
Abbreviazioni bibliografiche.
Grafici.
Tavole.
Composto in carattere Elzeviro Serra.
Legatura in brossura con copertina in cartone pesante Murillo Fabriano blu scuro con impressioni in oro.
Legatura pesante. Sovraccoperta in cartoncino Murillo Fabriano castagna con stampa a due colori.
Brossura / Paperback: Euro 95.00 Acquista / Buy
Rilegato / Hardback: Euro 190.00 Acquista / Buy
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ISBN: 978-88-3315-390-2
ISBN Rilegato: 978-88-3315-391-9
E-ISBN: 978-88-3315-392-6
ISSN: 1828-874X
SKU: 3696
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