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copertina

7 - Francisci Maurolyci Archimedea, curaverunt Riccardo Bellé, Pier Daniele Napolitani, Beatrice Sisana. Adnotationes anglice interpretatus est Walter Roy Laird. Tomus A. Opera Archimedis ex traditione Maurolyci, curaverunt Riccardo Bellé, Pier Daniele Napolitani, Beatrice Sisana, 2022, pp. LXXIV-474, con figure e tavole in bianco/nero n.t. Tomus B. De momentis, curaverunt Riccardo Bellé, Pier Daniele Napolitani, Beatrice Sisana, adiuvante Roberta Tucci, 2022, pp. XIV-186, con figure e tavole in bianco/nero n.t.

EDIZIONE NAZIONALE DELL'OPERA MATEMATICA DI FRANCESCO MAUROLICO

Fabrizio Serra editore, Pisa · Roma

Archimedea è il settimo volume dell’Edizione Nazionale dell’opera matematica di Francesco Maurolico e raccoglie l’edizione critica degli scritti che il matematico messinese (1494-1575) dedicò allo studio dell’opera di Archimede, ricerche che egli avviò già prima del 1528 e proseguì durante tutto il corso della sua lunga carriera scientifica. Il volume – curato da Riccardo Bellé, Pier Daniele Napolitani e Beatrice Sisana – è diviso in due tomi.

Nel tomo AOpera Archimedis ex traditione Maurolyci – sono riuniti gli scritti che Maurolico non riteneva – nonostante le ampie rielaborazioni – di collocare fra i suoi lavori originali. Si apre con la Praeparatio ad Archimedis opera (1550); seguono gli scritti mauroliciani sulla quadratura del cerchio (la Dimensio circuli e i Tetragonismi) (1534); la rielaborazione del De sphaera et cylindro di Archimede iniziata negli anni venti sulla base di testi medievali e rivista alla luce dell’editio princeps archimedea (Basilea, 1544); la Quadratura parabolae (1534). Gli ultimi due testi rappresentano il risultato del suo studio della edizione basileese: il De lineis spiralibus e il De conoidibus et sphaeroidibus figuris (1549).

Il tomo BDe momentis – contiene il De momentis aequalibus: quest’opera occupò la ricerca mauroliciana lungo tutto il corso della sua attività scientifica. Iniziata negli anni venti, essenzialmente sulla base delle poche notizie fornite dal De expetendis et fugiendis rebus di Giorgio Valla (1501), sotto forma di un unico libellus che Maurolico riteneva riflettesse il testo originale di Archimede, si andò ampliando e sviluppando in quattro libri. Si tratta di un lavoro altamente originale, in cui vengono introdotte importanti innovazioni rispetto all’impianto archimedeo: in particolare il concetto di momento, pensato come una grandezza geometrica, e lo studio dei centri di gravità dei solidi. Completa il tomo la sezione Varia de centris (1565-1569), in cui sono raccolte le ultime ricerche del Messinese sui centri di gravità.

Un’ampia ‘Introduzione generale’ serve da guida per collocare le ricerche archimedee nel contesto della produzione mauroliciana. Ciascuno dei due tomi ha poi una sua introduzione che descrive lo sviluppo e le connessioni fra i vari testi. Le singole edizioni sono corredate da una ‘Nota al Testo’ in cui viene dato conto della situazione testimoniale, del contenuto dell’opera e dei criteri di edizione adottati per il testo e le figure. Tutti questi sussidi sono presentati anche in traduzione inglese, curata da Walter Roy Laird. L’edizione critica è fornita di un duplice apparato: nella prima fascia si dà conto degli interventi editoriali mentre la seconda è dedicata a una precisa individuazione delle fonti esplicitamente citate.
* Archimedea, the seventh volume of the Edizione Nazionale dell’opera matematica di Francesco Maurolico, contains critical editions of those works that the Messina mathematician devoted to the study of Archimedes, research that he had began before 1528 and that he pursued throughout the whole course of his long mathematical career. This volume – edited by Riccardo Bellé, Pier Daniele Napolitani, and Beatrice Sisana – is divided into two tomes.

In tome AOpera Archimedis ex traditione Maurolyci – are collected those writings that Maurolico did not consider to be among his original works, despite their considerable reworking. It opens with the Praeparatio ad Archimedis opera (1550), followed by Maurolico’s works on the quadrature of the circle (the Dimensio circuli and the Tetragonismi) (1534); his reworking of Archimedes’ De sphaera et cylindro begun in the 1520s based on medieval texts and revised in the light of the Archimedes editio princeps (Basilea, 1544); and the Quadratura parabolae (1534). The last two texts represent the results of his study of the Basel edition: the De lineis spiralibus and the De conoidibus et sphaeroidibus figuris (1549).

Tome BDe momentis – contains the De momentis aequalibus, research on which occupied Maurolico throughout the whole course of his mathematical activity. Begun in the 1520s essentially on the basis of the few notices given in Giorgo Valla’s De expetendis et fugiendis rebus (1501) and as a single libellus that Maurolico thought reflected Archimedes’ original text, it was then expanded and developed into four books. A highly original work, the De momentis introduced important innovations into the Archimedean system, notably the concept of moment as a geometrical magnitude, and the study of the centres of gravity of solids. The section Varia de centris (1565-1569) completes the tome, where Maurolico’s last studies on centres of gravity are collected.

A extensive ‘General introduction’ serves as a guide by placing the Archimedean studies within the context of Maurolico’s other works. Each of the two tomes also has its own introduction, which describes the development of and the connections between the various texts. The individual editions are accompanied by a ‘Note on the text’, in which an account is given of the textual witnesses, of the contents of the work, and of the editorial criteria adopted for the text and diagrams. All of these aids are also given in an English translation provided by Walter Roy Laird. The critical edition is furnished with a double apparatus: the first gives an account of editorial interventions, while the second provides precise identification of the sources explicitly cited.
* Sommario. Table of Contents. Tomus A. Prolegomena. Introduzione generale: 1 Testimoni ed edizioni; 2. Le vicende editoriali degli Archimedis monumenta; 3. La costituzione del corpus archimedeo mauroliciano; 4. lo stato attuale del corpus; 5. la diffusione; 6. la presente edizione; 7. Ringraziamenti. General Introduction: 1. Witnesses and Editions; 2. The Editorial History of the Archimedis Monumenta; 3. The Composition of Maurolico’s Archimedean Corpus; 4. The Present State of the Corpus; 5. Diffusion; 6. The Present Edition; 7. Acknowledgements. Bibliografia (con abbreviazioni). Bibliography (with abbreviations). Opera Archimedis ex traditione Maurolyci: Introduzione: 1. gli Aliena dell’Archimede; 2. Il lessico; 3. I rinvii intertestuali; 4. Un progetto incompiuto; 5. Criteri di edizione. Introduction: 1. The Archimedean Aliena; 2. Terminology; 3. References Between Texts; 4. An Incomplete Project; 5. Editorial Criteria. Praeparatio ad Archimedis Opera: Nota al testo; Appendice: Maurolico e il problema delle medie proporzionali. Note on the Text; Appendix: Maurolico and the Problem of Two Proportional Means. Praeparatio ad Archimedis Opera. De circuli quadratura: Introduzione. Introduction. De circuli dimensione liber: Nota al testo. Note on the Text. De circuli dimensione liber. De circuli tetragonismo: Nota al testo. Note on the Text. De circuli tetragonismo. De sphaera et cylindro: Nota al testo; Appendice: De problemate Dionysodori. Note on the Text; Appendix: De problemate Dionysodori. Archimedis libri de sphaera et cylindro. Quadratura parabolae: Nota al testo. Note on the Text. Archimedis Quadratura parabolae. De lineis spiralibus: Nota al testo. Note on the text. Archimedis de lineis spiralibus ad Dositheum liber. De conoidibus et sphaeroidibus: Nota al testo. Note on the text. Archimedis de conoidibus et sphaeroidibus figuris ad Dositheum: liber primus; liber secundus. Tomus B. De momentis: Introduzione: 1. Il Libellus De momentis aequalibus; 2. Dal Libellus ai Libri Quattuor; 3. Un quinto libro? Le ultime ricerche mauroliciane. Introduction: 1. The Libellus De momentis aequalibus; 2. From the Libellus to the Libri Quattuor; 3. A Fifth Book? Maurolico’s Last Inquiries. De momentis aequalibus: Nota al testo; Note on the Text. Liber primus: Diffinitiones; Postulata; Propositiones. Liber secundus: Propositiones. Liber tertius: Praefatio; Propositiones. Liber quartus: Propositiones. Varia De centris: Nota al testo; Note on the Text. De centro solidi parabolae demonstratio acutissima cum collatione aliorum centrorum: De centro solidi parabolae; Collatio aliorum centrorum. Brevis demonstratio centri in parabola.

Composto in carattere Dante Monotype.
Formato 21,5 x 31,5. Legatura in brossura con copertina in cartone in tondo Magnani blu con impressioni in oro e sovraccoperta in cartone Murillo Fabriano avorio con stampa a due colori.

Brossura / Paperback: Euro 295.00 Acquista / Buy

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ISBN: Tomus A: 978-88-3315-476-3 / Tomus B: 978-88-3315-478-7
E-ISBN: A: 978-88-3315-477-0 / B: 978-88-3315-479-4
ISSN: 2531-9191
SKU: 3776

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